e essere regolamentato e preventivato da opportuni permessi anche se gli alberi in questione non rispettano determinate caratteristiche o si trovano a poca distanza da centri abitati. Le regole per poter effettuare tagli di alberi ed il conseguente comportamento, nel momento in cui si è ottenuto il permesso, sono da ricercarsi nelle P.M.P.F. (Prescrizioni di Massima e Polizia Forestale).Il “taglio del bosco” è un taglio colturale, ammesso dalle leggi che tutelano la foresta, come il Codice sul Paesaggio (D. lgs n. 42 /2004, art. 136, 142 e 149), legge sull’orientamento dello Stato (D. lgs n. 227 /2001, art. 6) che deve essere effettuato con criteri ben precisi e da personale qualificato.Prima di procedere con un taglio in un bosco bisogna però presentare un modulo cartaceo di “denuncia di taglio” ed inviarlo all’Ente competente dell’area (Parco, Comunità Montana o Provincia) ed al Corpo Forestale dello Stato, per il controllo del taglio.
Quindi sarebbero da evitare tagli indiscriminati senza motivo alcuno e per di più senza che il responsabile si faccia avanti. E' opportuno ricordare oltre l'immenso valore naturalistico di ogni singolo albero anche il valore morale e affettivo che un albero può avere.Pensiamoci....
"Un abbacchio per chiudere un occhio!", purtroppo caro compare è spesso questa la regola adottata dai responsabili della salvaguardia del nostro patrimonio boschivo... niente di più sbagliato, tanto più che nei nostri territori dell' appennino centro-meridionale, causa la scarsità di risorse idriche e lo spessore solitamente irrisorio del suolo realmente colonizzabile dalle radici delle piante forestali, risulta estremamente facile distruggere l' equilibrio delle cenosi vegetali che si sono create in un arco temporale notevolmente esteso. Inoltre, come tu ben sai, esiste una complessa catena che ruota intorno alla vita di un singolo albero, ed è estremamente facile che questa si rompa causa l' uso e la realizzazione, in maniera incoscente ed indiscriminata, di oggetti ed opere, capaci di sconvolgere, in maniera irrecuperabile, la vitalità delle piante.
RispondiEliminaLa colpa, naturalmente, non è solo di quelli che compiono in prima persona il misfatto ma, anche, di tutti quelli che non hanno interesse a sensibilizzare o a sensibilizzarsi sotto questo punto di vista... .Nella speranza che, il cambio generazionale o non sò cos' altro, possa migliorare la situazione ti saluto augurandoti una buona e "fruttuosa" estate con la sicurezza che verrò a trovarti a Campaegli.
Alberi "privati" a Campaegli ???
RispondiEliminaMa cosa scrivete ? Perchè non chiarite BENE una volta per tutte che tutta l'area di Campaegli è sottoposta a SERVITU' di USO CIVICO,e nello sciagurato e ABUSIVO atto di vendita, degli anni 70, è ben chiaro che almeno sono stati fatti salvi TUTTI gli usi civici,-pascolo, legnatico,funghi, ecc.ecc.?
Quando mai avete riscattato (cioè pagato $$$$$ ) per alienare gli usi civici sulle vostre seconde case??
Perchè ABUSIVAMENTE ognuno si è recintato la terra pubblica prospicente ai fabbricati per realizzare un abusivo "giardino privato?
il templare
Alberi "privati" a Campaegli ???
RispondiEliminaMa cosa scrivete ? Perchè non chiarite BENE una volta per tutte che tutta l'area di Campaegli è sottoposta a SERVITU' di USO CIVICO,e nello sciagurato e ABUSIVO atto di vendita, degli anni 70, è ben chiaro che almeno sono stati fatti salvi TUTTI gli usi civici,-pascolo, legnatico,funghi, ecc.ecc.?
Quando mai avete riscattato (cioè pagato $$$$$ ) per alienare gli usi civici sulle vostre seconde case??
Perchè ABUSIVAMENTE ognuno si è recintato la terra pubblica prospicente ai fabbricati per realizzare un abusivo "giardino privato?
il templare
Da come parla sign."templare" sembra conoscere bene la situazione di campaegli. si spieghi meglio in riguardo! in pochi penso abbiano compreso quello che ha scritto!
RispondiEliminail Campanaro
Caro Sign. Campanaro ho scritto in lingua italiana, perfettamente comprensibile...e in riguardo sono stato molto esplicito.
RispondiEliminaMa ... forse ho toccato qualche nervetto scoperto?
il templare
ok come vuole era solo per una miglior chiarezza su questi temi delicati e per molti(me copreso)sconosciuti.
RispondiEliminail campanaro
Chi vuole saperne di più ( e comunque è molto interessante addentrarsi nello studio a scopo di conoscenza di come funziona un sistema ) può consultare i documenti che abbiamo raccolto in anni di lavoro.
RispondiEliminaContatti: info@alpidiroma.it
G.Venditti
Non ho mai capito perchè le persone si pongono domande, e poi non cercano risposte.
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