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venerdì 7 ottobre 2011
Ultime sull' Ospedale di Subiaco
L'ospedale di Subiaco non chiuderà. C'è chi lavora in silenzio e chi invece fa chiacchiere facendo allarmismo solo per interessi di bottega". Lo afferma il segretario nazionale dell'Udc, Lorenzo Cesa, dagli Altipiani di Arcinazzo (Roma), dove è intervenuto a un convegno sul tema "Disabilità e riabilitazione equestre". "Noi stiamo lavorando - aggiunge Cesa - con l'obiettivo di risolvere i problemi dell'ospedale di Subiaco, che è una struttura fondamentale per le popolazioni del comprensorio. I cittadini della Valle dell' Aniene devono avere la garanzia di tutti i più importanti servizi, specie di quelli sanitari. Ho già parlato con il presidente della Regione Renata Polverini e garantisco che l'ospedale di Subiaco resterà in attività".
La conferma arriva anche dalla governatrice: "Ha ragione l'onorevole Lorenzo Cesa. Nessuno ha mai detto che l'ospedale di Subiaco sarebbe stato chiuso, ma soltanto che rientra nel piano di riorganizzazione".....
Alla luce di queste dichiarazioni la conferenza dei sindaci del Distretto G4 della Valle Aniene ha deciso nell’ ambito dell’approvazione del piano di zona 2001 che l’ospedale di Subiaco avrà un centro per la cura dell’Alzheimer, il morbo che colpisce il sistema nervoso producendo demenza senile.« È una decisione importante, dice il sindaco di Subiaco Francesco Pelliccia, e viceversa è necessario garantire la massima efficienza dei servizi socio-sanitari, a cominciare dalla tutela dell’ospedale di Subiaco».
Il problema ospedale approda nell’aula consigliare della Comunità Montana dell' Aniene, al cospetto dei consiglieri dei 31 Comuni, alcuni dei quali hanno chiesto maggiori delucidazioni sulla contro mossa di alcuni sindaci nel firmare in breve tempo il "piano Brizioli”(6 posti di terapia intensiva, 8 di chirurgia, 10 di medicina, 5 a geriatria, 4 di ortopedia, psichiatria con 16 posti, 6 posti di osservazione breve e 15 di degenza infermieristica).Meravigliati e stupiti dell’atto hanno chiesto in sala un ulteriore sostegno da parte della Comunità Montana nel far si che l’ospedale Angelucci non sia ulteriormente declassato a banale appoggio per malati, che saranno poi trasferiti negli ospedali più vicini, come quello di Tivoli, che è già sovraccarico di emergenze. Sta di fatto che, a seguito del Consiglio, la Comunità Montana dell’ Aniene ha inviato alla Polverini, presidente della Regione Lazio, la delibera con allegate le proposte e riflessioni.
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