Quando Ernest Hebert giunse a Cervara nel 1856, nel paese vigeva una società conformista che prevedeva il rispetto, più che ossequioso, da parte dei figli, nei confronti dell'ideologia familiare. Il fatto che Rosanera avesse intrattenuto, qualche tempo prima, rapporti sessuali con un giovane cervarolo, che sarebbero sfociati nella nascita di un figlio, e che questi l'avesse dopo abbandonata, senza dubbio costituiva un'infrazione di grave portata: la peculiarità, poi, che la comunità fosse estremamente piccola ed i fatti di ognuno divenissero continuamente argomento di discussioni e pettegolezzi da parte di tutti, rendeva ancora più drammatico il destino della modella di Cervara. Questa fu, in qualche modo, perciò, costretta a prendere la strada del distacco dalla propria famiglia, che l'avrebbe portata a divenire un'eroina, capace di dare libero corso alle proprie emozioni e scelte. Quanto accaduto non
significa che Rosanera avesse smarrito, per via degli accadimenti che l'avevano travolta, il proprio amore per la famiglia e per Cervara, anzi. Consideriamo i tantissimi casi in cui uomini e donne sono riusciti ad instaurare una relazione profonda ed affettuosa con i propri genitori e la propria terra d'origine, soltanto dopo un traumatico distacco. Certamente, allora, scopriremo che il loro amore per essi si è trasformato in modo sorprendente, divenendo un qualcosa simile a una specie di " amore universale " e lasciando la dimensione circoscritta alle relazioni tra esseri umani in carne e ossa, in un dato contesto ambientale. In questo caso i genitori e la famiglia non sono stati più
significa che Rosanera avesse smarrito, per via degli accadimenti che l'avevano travolta, il proprio amore per la famiglia e per Cervara, anzi. Consideriamo i tantissimi casi in cui uomini e donne sono riusciti ad instaurare una relazione profonda ed affettuosa con i propri genitori e la propria terra d'origine, soltanto dopo un traumatico distacco. Certamente, allora, scopriremo che il loro amore per essi si è trasformato in modo sorprendente, divenendo un qualcosa simile a una specie di " amore universale " e lasciando la dimensione circoscritta alle relazioni tra esseri umani in carne e ossa, in un dato contesto ambientale. In questo caso i genitori e la famiglia non sono stati più
visti come un centro d'autorità capace di porre un veto alla gioia di vivere e, soprattutto, alla sessualità, ma come solide radici su cui basare il proprio orientamento di vita. Il distacco di Rosanera da Cervara e la sua famiglia va, secondo noi, letto sotto questo aspetto. Senza trascurare il fatto che ella aveva avuto un figlio della cui sorte e futuro certamente si sentiva responsabile. Tutti noi sappiamo bene come la nascita di un figlio porti ogni genitore ad iniziare una nuova fase di vita in cui si afferma una nuova visione del proprio ruolo e del contesto sociale in cui si è inseriti. Da sempre, infatti, i figli simboleggiano ciò che è nuovo. Sono i messaggeri di un'epoca felice che si prospetta. Rosanera, nella sua scelta di lasciare Cervara per tentare di farsi una nuova vita in Francia(aiutata da Ernest Hebert ), dove sarebbe divenuta una modella di notorietà nazionale, è stata l'evidente espressione di un comportamento eroico. Ha dimostrato, a conferma di ciò, di aver saputo padroneggiare una situazione di vita sfavorevole se non estremamente difficile, traendo forza soprattutto dalla sua intelligenza e fiducia in se stessa.
Un ammiratore di Rosanera
Un ammiratore di Rosanera