...CAMPAEGLI NEL PARCO NATURALE DEI MONTI SIMBRUINI..

giovedì 5 marzo 2009

Sale Antigelo...

In questo periodo di freddo intenso, con le temperature che scendono sotto lo zero frequentemente soprattutto nelle zone montane il ghiaccio la fa da padrone. Le strade sono il luogo dove la sua presenza è più sentita ,questo perchè a volte crea situazioni di pericolo non indifferenti ,dovute all'incontrollabilità dei veicoli . Il ghiaccio comunque crea notevoli problematiche anche alla struttura del manto stradale, delle abitazioni, dei marciapiedi ,creando così situazioni di pericolo dovute al fenomeno del Gelo-Disgelo (uno dei principali fattori del naturale fenomeno di erosione e disgregazione della roccia) , che rende instabili le strutture in muratura formando crepe che facilitano il distacco di intonaci ,cementi ,asfalto ,creando buche in strada e situazioni di pericolo nelle zone di passaggio, dove non è presente anche il "pericolo scivolamento".
Oggi per risolvere il problema ghiaccio si pensa subito al sale antigelo. Il sale antigelo (molto simile per composizione al comune sale da cucina NaCL) abbassa il punto di congelamento dell' acqua e fa in modo che il ghiaccio non si formi a temperature che vanno da -1 C° a -10/-12C°. Il sale però, si porta dietro numerose problematiche intrinseche oscure agli occhi di molti.
Esso infatti penetra nel suolo assieme all’acqua che si scioglie e ha un effetto negativo sulla struttura del suolo. In modo particolarmente sensibile reagiscono le piante che crescono sul bordo della strada (Faggi, Rose, Aceri, etc) . Il sale antigelo col tempo arriva anche nelle falde acquifere e può, in determinate concentrazioni danneggiare la flora e la fauna (Cervi in Valtellina morti perchè ingerivano il sale ). Danni relativamente minori di corrosione sono causati alle strutture in ferro ,alle carrozzerie delle auto e alle infrastrutture.
D'altra parte non spargere il sale procurerebbe problematiche di altra entità, quindi bisognerebbe mettere sul piatto della bilancia i vantaggi e gli svantaggi del caso.
Una soluzione largamente applicata anche nel nostro territorio è la somministrazione di altre sostanze surrogate del sale . Largamente utilizzati sono materiali da cava come pietrisco o pozzolana che vengono sparsi sulle strade o sui marciapiedi allo scopo di aumentare il ''Grip''(non impediscono il congelamento dell'acqua). Questi sono efficaci solamente se sparsi con molta frequenza perchè il ghiaccio vi si forma sopra con facilità. Altre sostanze come l' acetato di calcio e magnesio (CMA) hanno invece la stessa funzione anti-congelamento del sale ,ma un costo molto più alto e quindi sconvenienti...
In fase di studio sono particolari proteine che evitano la formazione di ghiaccio e in Olanda si sta affinando un particolare metodo di pavimentazione stradale semi-riscaldata con acqua mediante piccole tubazioni sotterranee che mantengono il calore datogli dai raggi solari. In Germania già si parla di un asfalto con mescola antighiaccio a base di silicati capace di abbassare il punto di congelamento della strada a -14 C°.