...CAMPAEGLI NEL PARCO NATURALE DEI MONTI SIMBRUINI..

lunedì 10 gennaio 2011

LA GRANDE MENZOGNA SUL RIFUGIO PARRELLI


Non sono poche le persone che, allarmate da alcuni post presenti in Internet, 
evidentemente confezionati a misura della peggiore diffamazione, comunicano di 
volta in volta la situazione di disagio da cui si sentono pervase alla loro 
lettura, alla titolare del Rifugio Parrelli e presidente della L.A.I. ( Lega 
antivivisezionista italiana ) Giuseppina Lacerenza Parrelli, contro cui sono 
indirizzati tali post. E', questa, una situazione che perdura ormai da vari 
anni, malgrado le iniziative legali promosse a tutela dell'importante servizio 
sociale svolto da quasi mezzo secolo dal Rifugio e della sua correlata 
onorabilità. I giudici a cui la signora Giuseppina si era rivolta, accertata 
l'infondatezza delle accuse che nei post erano contenute, avevano a suo tempo 
provveduto a farli rimuovere in quanto costituivano illecito dal punto di vista 
del codice penale, decidendo anche l'oscuramento dei siti palesemente tendenti 
al perpetuarsi di tali illeciti: chi conosce le caratteristiche attuali della 
rete Internet sa bene però che ancora non esiste nel nostro Paese una 
legislazione capace di regolare l'immenso flusso di contenuti che circolano 
attraverso tale strumento, per cui ogni abuso avviene quasi senza possibilità 
di essere perseguiti duramente. E' per via di tali lacune ben note e la messa 
in atto di strategie sottili basate sulla manipolazione di eventi e circostanze 
episodici di natura completamente diversa da quella descritta, che alcuni 
oscuri individui cercano di portare dei micidiali attacchi alla vita e 
all'immagine del Rifugio. Purtroppo, mentre diverse decine di migliaia di 
cittadini romani conoscono per via diretta la reale attività di servizio a 
favore degli animali, soprattutto quelli abbandonati, che esso ha da sempre 
svolto, ci sono altre persone che si lasciano condizionare dalle false notizie 
erogate da Internet, facendo il gioco degli immorali e vili individui che 
tengono le fila di questa che può, senza alcun dubbio, essere definita una 
perversa Grande Menzogna. E che di Grande Menzogna si tratta è documentato dai 
controlli sanitari e burocratici cui il Rifugio Parrelli è stato sottoposto nei 
mesi e negli anni, le cui risultanze hanno sempre evidenziato una condizione 
ottimale per quanto riguarda il benessere degli animali ospitiin esso, insieme 
ad un adeguamento costante e rispettoso delle regole burocratiche richiesto di 
volta in volta dall'evoluzione legislativa in tema di diritti degli animali. 
Voci allarmanti e persecutorie nei confronti della signora Giuseppina Parrelli 
avevano qualche anno fa portato all'intervento del Presidente della Regione 
Lazio, Storace, che aveva prontamente ordinato l'istituzione di una " 
Commissione di controllo sul Rifugio Parrelli ". Di tale Commissione facevano 
parte le più importanti autorità pubbliche regionali, comunali, sanitarie e 
veterinarie, insieme a note ed imparziali Associazioni animaliste presenti nel 
territorio. Il risultato delle approfondite analisi e verifiche, scaturito dal 
lavoro di tale Commissione, ancora una volta, avrebbe dimostrato il rispetto 
verso le leggi e gli animali che ha da sempre contraddistinto l'operato del 
Rifugio. Nella relazione conclusiva degli esperti della Commissione regionale 
infatti, protocollata col numero 51298 e recante la data del 20 aprile 2005, si 
conferma ancora una volta che " la situazione rispetto al benessere dei singoli 
cani è buona: tutti gli animali sono ben nutriti e non presentano situazioni 
gravi di stress " ed inoltre che " gli esiti dei prelievi sui gatti permettono 
di escludere situazioni di allerta sul loro stato di salute " ed infine che " 
il numero degli ospiti del Canile èconforme a quanto previsto 
dall'autorizzazione ". Contrariamente, come facilmente si evince, a quanto 
sostenuto nei post di Internet avversi al Rifugio Parrelli e alla L.A.I., la 
verità conferma che è il rispetto della legge l'arma vincente della signora 
Giuseppina. E quando nei post internettiani si dice che " il Rifugio Parrelli 
gode della protezione delle Associazioni animaliste, della Regione, del Comune, 
dei veterinari della Asl, dei vigili 
urbani, carabinieri, finanzieri, poliziotti, guardie forestali ed altre 
autorità, in fondo si dice il vero: ma non è la complicità, come si afferma in 
Internet, a determinare ciò; è invece la conseguenza logica che deriva 
dall'operare nel rispetto della legge. La Grande Menzogna, purtroppo per chi 
l'ha ideata, è stata costruita senza tener conto di questo semplice concetto.

Raul Karelia