Non a caso mi vien di intitolare questo post con un titolo un pò strambo, questo post che va a tirare le somme di un Agosto molto interessante per Campaegli. Infatti, mentre agli occhi dei frequentatori meno attenti tutto aveva le movenze di un estate "normale", molti di noi (io non ne ho avuto il piacere, chissà perché...) si vedevano allietare (o forse no) le giornate dal buon "Pasquino" (chi c'era alla riunione del Consorzio del 22 Agosto sa già di cosa parlo) che inneggiava contro i 5 (ma ormai 4) che, sostenuti dalla comunità, cercano di vedere chiaro nelle vicende certamente troppo buie di Campaegli, ma che da anni tengono in ballo tutti i Campaegliani. Ovviamente dove il sole non batte neanche l'erba cresce, infatti mentre di giorno si chiacchiera, al calare delle tenebre si agisce... e come nelle migliori favole per bambini... le strade di Campaegli si riempivano di grandi sassi, le vie cambiavano nome (Via del Lupo ti diventa Via della Polvere), le recinzioni e i cancelli dei cassonetti cadevano a terra come foglie in autunno. Tutta opera di quei maledetti Gnomi... si, quelli che non suonano il Jazz, molto probabilmente perché... non ci arrivano... al contrabasso?!?!?
Menomale che c'era il Percorso Salute col suo scudo anti-Gnomi a tenere in forma e far divertire grandi e piccini dalle 7,30 alle 9,00 e dalle 19,00 alle 20,00.
Spero vi siate divertiti con la mia banale e breve storiella, e che nessuno me ne voglia. Lo sapete che scherzo... e che mi piace raccontare i fatti che vedo.
A parte questo, quest'estate ha visto sorgere una parte del "Percorso Salute" (come iniziativa volutamente realizzata in
forma singola dell'Associazione Amici dei Faggi, con il contributo del
Comune di Cervara di Roma). A mio avviso OTTIMA INIZIATIVA, che ha dato la parvenza che qualcosa si stia costruendo e che si stia andando nel verso giusto. Dico parvenza perché è cosa risaputa che chi va da solo, o comunque parte con pochi, o arriva sempre solo oppure non arriva per niente....dipende sempre dove si vuole arrivare. E chi invoca all'unione tra tutti i "gruppetti" di campaegli?!?!?! (perché senza di quella, 30 anni di storia ci hanno testimoniato che non si raggiunge molto). E poi con il mio modo di fare da povero pacifista da quattro soldi, non riesco a prendere neanche due piccioni con un cesto di fave...anzi me le ritirano contro... ahahaha che ridere!!! - ma questa è un altra storia -.
Quindi... continuiamo; sono riapparsi i dossi stradali dopo alcuni anni di assenza, in quanto, dopo incessanti tartassamenti da parte del C.d.A. del Consorzio, (udite udite) il Comune di Cervara di Roma ha investito circa 10.000€ per Campaegli, o meglio per l'aquisto dei suddetti dossi e per la segnaletica stradale, dal momento che dopo 30 anni il comune ci ha considerato "Area Urbana".
Per quanto riguarda l'intrattenimento e l'animazione estiva, Il Sartana Cafè si è mosso al meglio con pomeriggi e serate divertenti e ben movimentate al residence le Rocce, il Circolo Piccolo Approdo delle Volpi con qualche serata musicale (bravissimo il sosia di Renato Zero), l'associzione Amici dei Faggi con gli ormai consolidati interessanti appuntamenti con il tiro con l'arco, tiro dinamico, aereo modellismo e Thai
- Chi...
Il Consorzio di Castel Amato di cui faccio parte come membro del C.d.A. (concedetemi un euforia un tantino maggiore), forte degli spazi della nuova sede in Via del Lupo, ha voluto uscire un po' dai soliti schemi "Politico/Amministrativi" ed ha organizzato un Corso Micologico (valido per il rilascio del patentino micologico), ha dato vita sulla terrazza consortile, quindi sotto le stelle, ad una piccola rassegna cinematografica gratuita di 6 Film, vecchi e nuovi, girati nel territorio dei Monti Simbruini e dell'Appennino Abruzzese, nonché una splendida "Serata Jazz" con ingresso libero, che ha visto circa 100 presenze, tra cui numerosi ragazzi, che come mi ha detto una signora "E' arrivato il momento che si riprendano Campaegli". Colgo l'occasione per ringraziare Jacopo, Mauro e Walter che hanno suonato egregiamente e hanno dato vita alla serata.
Quello che mi rincuora e mi rende felice, dandomi la forza di continuare, è che la gente di Campaegli si sta accorgendo che c'è qualcuno che è lontano da strani personalismi e dagli interessi di quelli che hanno tenuto schiava la località per tutto questo tempo, e che lavora per gli interessi della collettività. A conferma di questo invito tutti a consultare i documenti sul sito del Consorzio www.castelamato.it in merito all'operato del C.d.A..
Un caro saluto a tutti