...CAMPAEGLI NEL PARCO NATURALE DEI MONTI SIMBRUINI..

sabato 1 agosto 2009

L' Incendio purtroppo tocca anche Campaegli

Oggi in serata si è sprigionato un incendio, composto da tre focolai alla distanza di circa 300-400m ciascuno, nella pineta di pino nero sulla costa est del vallone della lepre a circa 3 km da Campaegli . Le fiamme hanno colpito la parte centrale del versante lontano da vie di comunicazione, quindi sono intervenuti tre elicotteri che accingevano acqua dall'abbeveratoio vicino posto in fondo al vallone. L'incendio è presumibilmente doloso, in quanto, come ripeto, formato da tre focolai distinti, quindi molto difficilmente autoprodotti. Sottolineo che la possibilità che avvenga un auto combustione nei boschi di questo tipo, anche in condizioni di aridità è vicina allo zero.
Il fatto è grave oltre che insidioso, in quanto all'interno del Parco Dei Monti Simbruini e in particolare a Campaegli incendi boschivi non se ne vedevano da molti anni.
Ricordo, che un grande aiuto nella protezione boschiva anche per eventi di questo tipo, è dato da un adeguata gestione forestale e dalla presenza quindi di un Piano di Assestamento Forestale, dove oltre alla regolamentazione dei tagli, vi sono direttive anche sul materiale secco da mantenere nel sottobosco (necromassa), che rappresenta il principale combustibile per gli incendi . Purtroppo Il Parco Regionale dei Monti Simbruini tutt'ora non possiede un Piano di Assestamento Forestale, nonostante questo, a mio avviso la gestione delle faggete è nel complesso più tosto buona, mentre è quella delle pinete e abetine da rimboschimento che lascia a desiderare, in quanto è completamente ignorata, presumibilmente perchè quest'ultime sono considerate specie a basso reddito (macchiatico negativo). La selvicultura naturalistica dovrebbe essere applicata almeno all'interno di un parco naturale, lasciando da parte i guadagni provenienti dal legname, esaltando le caratteristiche naturalistico/faunistico/vegetazionali ed evoluzionistiche del bosco stesso.

La UISP sceglie Campaegli per il Progetto Area Sherwood

Domenica 9 Agosto 2009 le incantevoli valli di Campaegli ospiteranno questo importante progetto che nasce dall'idea di promuovere le aree protette della regione attraverso attività sportive eco-sostenibili, come nel nostro caso l'orientering, il tiro con l'arco e il boomerang. Tutti i partecipanti potranno svolgere gratuitamente una o più attività sportive tra le varie offerte. Si svolgeranno attività di presentazione delle discipline sportive e perciascuna di queste saranno proposte le tecniche di base per la pratica sportiva. Tutti i partecipanti potranno usufruire gratuitamente delle attrezzature indispensabili per la pratica di ciascuna disciplina sportiva e soprattutto potranno sperimentarla personalmente all'interno della stessa area.
L'area di ampaegli è stata scelta dalla UISP per rappresentare il Parco dei Monti Simbruini all'interno del progetto Sherwood che coinvolge e promuove lo sport in moltissime riserve e parchi del Lazio. Il progetto si auspica e intende:
  • favorire, nella molteplicità delle attività proposte, il coinvolgimento dei giovani, degli adulti e degli anziani a partire da quelli più sensibili ai temi dell'ambiente naturale;
  • favorire la partecipazione di quanti trovano nell'ambiente naturale un motivo per svolgere attività sportiva e sperimentale, il turismo culturale nel territorio regionale;
  • sperimentare la pratica della compatibilità ambientale nell'attività sportiva eco-sostenibile svolta in condizioni di massima consapevolezza;
  • favorire la fruibilità del territorio per tutto l'anno, creando una polivalenza di offerte e reti organizzate di oppurtunità per un target di utenti "amanti dell'attività sportiva, culturale, bio-ecosostenibile, in ambiente naturale"
  • prevedere il coinvolgimento ed il sostegno politico-organizzativo al progetto sportivo da parte degli enti locali, degli operatori economici e delle associazioni ricadenti nell'area.