...CAMPAEGLI NEL PARCO NATURALE DEI MONTI SIMBRUINI..

domenica 30 novembre 2008

Proviamo a fare chiarezza!!!

Visti i risultati del piccolo sondaggio sulla costruzione di nuove abitazioni a Campaegli, si denota che non vi è una risposta che prevale sulle altre, ma in percentuale, un 37% crede che la zona si svilupperebbe (quindi è favorevole alla costruzione), un altro 37% la lascerebbe inalterata, un 2% è favorevole solo dopo i beni primari, un altro 2% crede che la zona si impoverirebbe o si rovinerebbe, mentre nessuno (0%) pensa siano indispensabili. Mi rendo conto, visto il basso numero di votanti ,che non possiamo prendere questi dati come oro colato ,ma almeno come primo orientamento.
Detto questo, l'analisi non è molto semplice considerando che le 2 risposte che prevalgono sono abbastanza contrastanti e ovviamente una esclude l'altra. Sicuramente, senza far torto a nessuno, chi è favorevole alle costruzioni è ormai stufo dell'attuale situazione di "semi-isolamento" e vede in questo uno spiraglio, magari verso un rinvigorimento, che porti Campaegli ad essere almeno vicino alle loro aspettative, oppure alla rivalutazione delle case già esistenti per portare a termine un investimento da tempo preventivato e mai riuscito.
Dall'altra parte ci sono quelli che apprezzano Campaegli com'è nella sua tranquillità e nella sua "staticità", attratti dall'indiscutibile bellezza paesaggistica e dalla sua vita in generale, e quelli che dopo tanti anni ormai ci hanno fatto l'abitudine e se ne fanno una ragione.
E inutile fare ora ulteriori considerazione sull'unicità e bellezza del luogo, o immaginarsi una Campaegli "stile Cortina", ma bisogna rendersi conto della realtà stazionale attuale e mettere sul piatto della bilancia tutto quello sopracitato, e forse anche qualcos'altro.
Di certo con un Blog Tematico la maggior parte delle volte non si concretizza molto sul posto, ma sono certo che almeno un riesce a far capire a ognuno di noi come la pensano gli altri, e quindi a farsi un idea generale. E' questo il suo scopo principale: Dare voce a tutti, in un contesto accessibile a tutti.