Si vede spesso in giro ma è veramente ecologico?. A prima vista sembra un miscuglio di asfalto normale e brecciolino bianco di grana fine . Forse il suo lato ecologico si basa sulla riduzione del contenuto di bitume, e sul forte impatto ambientale dato dal nero del solito asfalto. Per un periodo è stato utilizzato molto anche nelle aree protette, oggi sembra avere un notevole calo di utilizzo, preferendo la cementata bianca(anche se ha un maggior costo). Sarà perchè dopo poco tempo riaffiora il colore nero, e la resistenza soprattutto in territorio montano mi sembra abbastanza scarsa, con la conseguenza che i "pezzi" vanno in giro per i prati vicini e si ritovano nelle zone di deflusso dell'acqua. E' questa la soluzione per le strade immerse nella natura?....
Oggi si sente parlare di asfalto che assorbe lo smog. O meglio e riesce ad eliminare lo smog. Appartiene alla famiglia dei prodotti fotocatalitici ed è concepito per assorbire l'inquinamento ambientale e ridurre la sua nocività per la salute umana tramite il processo di fotocatalisi.
Cosa significa? La luce attiva una reazione chimica tra l'asfalto e l'aria, un processo di ossidazione che decompone parzialmente le sostanze inquinanti, trasformandole in composti innocui. Secondo il CNR , 1 kmq di questo asfalto rimuove ogni ora il 90% degli agenti inquinanti contenuti in 80 metri cubi d'aria. Un ottima soluzione per la città...Ma nelle aree naturali non risolve il problema.
Cosa significa? La luce attiva una reazione chimica tra l'asfalto e l'aria, un processo di ossidazione che decompone parzialmente le sostanze inquinanti, trasformandole in composti innocui. Secondo il CNR , 1 kmq di questo asfalto rimuove ogni ora il 90% degli agenti inquinanti contenuti in 80 metri cubi d'aria. Un ottima soluzione per la città...Ma nelle aree naturali non risolve il problema.
Oggi il miglior compromesso tra efficenza e rispetto della natura sembrano essere le tradizionali strade bianche a fondo naturale, con relativa manutenzione.