Costantius
Monti Simbruini e Campaegli sul WEB... La passione non ha controllo... La Sfida è imparare per applicare...
sabato 11 settembre 2010
IL MISTERO DI ROSANERA
Rosanera è la modella cervarola immortalata dal pittore francese Ernest Hebert in alcune sue opere pittoriche di notorietà mondiale. Poco si conosce di questa ragazza dal corpo perfetto: nè da quale famiglia di Cervara provenisse, nè quale precisa influenza abbia esercitato Hebert riguardo la decisione di trasferirsi in Francia dove sarebbe presto divenuta una modella di importanza nazionale. Chiaramente approfondite indagini negli archivi della diocesi d'appartenenza di Cervara associate a riscontri e testimonianze che si potrebbero reperire nella città francese di Grenoble, potrebbero far luce meglio sulla vita di questa bellissima ragazza. Lo scrittore-drammaturgo Gennaro Francione, su sollecitazione del suo amico ed editore Costanzo D'Agostino, ha voluto dedicarle un'opera, trasferendola in un limbo artistico dove le sue vicissitudini vengono fantasticamente elevate nel livello simbolico dell'arte teatrale: attualmente un noto regista che insegna all'università di Cassino ha in animo di creare una compagnia teatrale capace di rappresentare l'opera in oggetto. Rosanera sarà presto, inoltre, coprotagonista di un fumetto, sempre edito dall'editore Costanzo D'Agostino, in cui affiancherà Skandy, protagonista principale che si richiama all'eroe albanese ed europeo Giorgio Castriota Scanderbeg,invincibile difensore della civiltà occidentale, in alcune avventure che vedono primeggiare giustizia, onestà e bellezza rispetto ad altri valori negativi. Rosanera, insomma è l'eroina di Cervara ancora tutta da scoprire: c'è da specificare che oggi non appartiene più solo a Cervara in quanto è divenuta una musa appartenente al mondo della Cultura.
mercoledì 8 settembre 2010
FORMAGGI DEI SIMBRUINI
Che ne dici di un assaggio
di un buonissimo formaggio?
Se vuoi farti un'abbuffata
te lo do di Camerata,
che ti mangi un pecorino
dal sapore sopraffino.
Se ti piace quello opaco
ti do quello di Subiaco
che ti fa sentire bene
da scordar tutte le pene.
Nella tavola ti venne
pure quello fatto a Jenne
che lo spizzichi e l'assaggi
come il meglio dei formaggi.
Se non sei uno ch'arretra
te lo do di Vallepietra
che arrivato alla tua bocca
senti il gusto della rocca.
Mentre intanto il vino bevi
senti la bontà di Trevi
dove fanno le caciotte
pe' incantà le giovinotte.
E se esageri col vino
te lo do di Filettino:
t'accompagna lungo il viaggio
rimettendoti coraggio.
Basta che non fai caciara
se ti dico che a Cervara
nè d'aprile,nè di maggio
puoi trovare più formaggio.
Mario Pecora
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