...CAMPAEGLI NEL PARCO NATURALE DEI MONTI SIMBRUINI..

domenica 11 aprile 2010

Aria Nuova

Voglio iniziare questo post con , un grande ringraziamento a tutte le persone che mi hanno votato per il rinnovo delle cariche di amministrazione del Consorzio di Castel'Amato di Campaegli.
A mio avviso il trend di votazione ha evidenziato la voglia di un cambiamento radicale a Campaegli.
I candidati eletti sono stati:
Marco Lelli ; Roberto Falzone; Massimiliano Bonanni; Giovanni De Fraia ; Antonio Marzoli.
Nessuno di questi facente parte del CDA uscente.
Il lavoro da compiere sarà molto e duro, e sono sicuro che l'impegno non mancherà da nessuno dei 5 eletti, che ripeto lo fanno a titolo gratuito.
Un ringraziamento speciale oltre che personale è dovuto al Tesoriere/Vice presidente uscente Maurizio Scotacci, per la trasparenza, lealtà e determinazione dimostrata in questi anni di amministrazione, ed a cui sono legato da rapporti oltre che professionali anche di amicizia e affetto, che non ho paura a dirlo, rimarrà sicuramente come mio mentore, come è anche giusto che sia in quanto ha ottenuto anch'esso moltissimi voti.

Voltando pagina voglio anche riportare questo blog sugli argomenti per cui è nato, abbandonando finalmente queste vicende di piccola politica, se così si può definire, che sono si importanti, ma nuocciono agli argomenti di ben altra natura che vengono qui solitamente trattati.

2 commenti:

  1. Sono d'accordo su quanto hai diligentemente scritto,anche e soprattutto, sul passaggio che riguarda Maurizio.
    Mi ricalerò nei panni di blogger anonimo e, quando ne avrò la pox,parteciperò volentieri al diaologo sulle argomentazioni presentate.
    Massimiliano Bonanni

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  2. Pensierino della sera.

    Un gioco della mente che si offre nel buio è una melodia sottile,un
    haiku delicato,un vibrare e un fremere misterioso.
    Poichè,appunto,lascia spazio alla ragione ed alle sue molteplici
    creazioni. solo allora la realtà si nobilita fino al punto di rubare
    perfino l'elegante ambiguità dei sogni. Ma noi,figli di un mondo
    manifesto e retto solo dall'esplicitarsi volgare delle immagini,
    facciamo fatica a capire queste sottigliezze. E naturalmente
    perdiamo qualcosa di importante; qualcosa che quando non ci sono più
    stati confini inesplorati e mondi inviolati è andato perso forse per
    sempre. L'uomo,senza mistero, è povera cosa. Sa che la luna è un
    satellite butterato, ci è perfino riuscito a camminare sopra, ma non
    potrà mai più volarci sulla groppa dell'ippogrifo in cerca del senno
    perduto. Un piede nel buio può forse operare questo miracolo?
    Forse,se è un piede apprezzabile e se chi lo muove conosce il potere
    occulto che pure esso può rappresentare.

    Buonanotte.

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