...CAMPAEGLI NEL PARCO NATURALE DEI MONTI SIMBRUINI..

domenica 1 dicembre 2013

Sarà solo il forte vento....


Giornata all'insegna del vento! forti raffiche hanno messo a dura prova le alberature in tutta la valle dell'aniene.
Campaegli colpita, neanche a farlo apposta, con numerose piante cadute sulla strada, che già dalla prima mattinata hanno provocato disagio e serie condizioni di pericolo. Fortunatamente il poco traffico di oggi ha aiutato a non aumentare i danni, che devo dirlo, potevano essere veramente ingenti, soprattutto su via di castel amato dove un grosso faggio è caduto sulla sede stradale nei pressi del residence Parco di diana (auto parcheggiate fino a poco prima).
Devo ringraziare i carabinieri di Arsoli con cui è stato possibile avere un contatto deciso dalle prime ore del mattino e mediate i quali si è riusciti a far intervenire in breve tempo gli operai della provincia, che hanno liberato la strada dai tronchi più grandi  e ristabilito la viabilità. Anche la pineta (recentemente ripulita) ha subito qualche danno e qualche albero si è schiantato a terra ostruendo la sede stradale.
Detto questo, ma considerando anche l'eccezionalità di certi eventi, ribadisco come ho fatto più volte l'importanza della prevenzione, e della marcata differenza che il "sistema natura" o "sistema bosco" può avere in condizioni semi-naturali o peri urbane. Dico questo per sottolineare  che quando si parla di natura, lo si deve fare, con la cognizione di trovarsi in un ambiente semi urbano, frequentato da persone e ricoperto di infrastrutture collettive. Questo non può farci arrendere al caso, o alla speranza che non accadrà nulla...perché così non è..., in quanto in bosco gli alberi cadono in continuazione, ed è il normale ciclo naturale a permetterlo, ma questo non è accettabile in ambienti frequentati come possono essere quelli delle località montane...la prevenzione consiste in interventi atti ad eliminare le piante pericolanti, o comunque danneggiate, per diminuire il più possibile il verificarsi di rotture e quindi condizioni di estremo pericolo!....

10 commenti:

  1. E certo sui tagli ci guadagni. Come mai la legna in foto è tagliata a perfetta misura di camino? A curuccucu! In un parco certi avvenimenti sono normali. Taglia di meno e zappa di più.

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  2. Magari fosse finita nel mio! ho chiesto anche agli operai della provincia se fosse stato possibile!...ma risposta negativa e se la sono portata via, quella che intralciava il traffico ovviamente, il tronco principale grande è rimasto li a terra...si vede che non frequenti!!! In un Parco sono normali questi avvenimenti? non penso proprio!!...forse dalle nostre parti è normale vedere queste cose solamente a causa dell'incuria di molti, (cadono case, franano montagne e cadono alberi) ma ti assicuro che la sicurezza degli alberi in ambiente urbano o semi urbano deve stare al primo posto, soprattutto dove di alberi ce ne sono molti, e ci sono anche le persone! e come hai detto bene tu, caro anonimo (.), dato che la cura degli alberi è il mio lavoro, e ci guadagno, sò di cosa parlo a differenza di te che forse hai perso un occasione per star zitto, dato che, da queste parti, uno dei pochi che tiene veramente la zappa in mano è il sottoscritto!
    ti saluto e ti ringrazio per il commento costruttivo!

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  3. Dopo la bella arringa, rimane inevasa la risposta alla mia domanda sublimi nata. Il taglio a terra della legna a 40cm. Strana circostanza che rende il lavoro assai difficoltoso. Ma che si incastra ben bene nei minuti camini della zona. Anonimo? Embè? Cosa c'entra col contenuto che ho esposto? Che me volete brucia asa, inquisire o cosa?

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    1. Ti ho risposto dicendo che se la sono portata via quelli della provincia e hanno deciso di tagliarla così, magari per il camino di qualcuno di loro, non sò dirtelo! o forse per il peso dato che il faggio verde ha un notevole peso specifico e magari per spostarla hanno preferito faticare di meno...purtroppo nel mio camino o nella mia stufa non ci è arrivata!.. anche se alcuni rami hanno preso persino la mia macchina li vicino parcheggiata!... poi ti dico che anche se i pochi residenti avessero usufruito di quella legna caduta nel bel mezzo della strada, a mio avviso non ci sarebbe stato nulla di male! anzi magari fosse andata a riscaldare qualcuno che vive da queste parti e di legna ti assicuro ne consuma parecchia!
      Un saluto

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  4. Marco... non cedere alle tentazioni di chi parla a vanvera..
    Come abbiamo sempre detto, c'è chi ROSICA e scrive inesattezze e chi invece lavora per il territorio come te facendolo in modo egregissimo!!!

    Siamo noi il futuro.. noi giovani.. lascia stare chi ha distrutto il nostro paese e cerca di continuo di distruggere campaegli per i propri loschi interesse!

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  5. Per i residenti sarebbe un dovere. Donarla intendo. Per te che te ne carichi a iosa in ogni taglio che spunti, sarebbe un furto. Ma ti credo sulla parola. Certo che se i giovani, categoria che ancora mi appartiene rientrando ancora negli "enta', fossero tutti come il lecchino Stefano saremmo messi male. Buz
    a cmq la legna tagliata corta è scomoda da trasportare difatti i tagli si fanno sempre a circa un metro. Sai è il mio lavoro.

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    1. Hai ragione tu palesemente grande saggio!
      comunque: 1) lo sai di chi è la legna dei tagli boschivi quando questi sono al taglio? evidentemente no!.
      2) io uso solo legna secca
      3) seconda occasione persa! ;-)

      un saluto

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    2. ahahaha... grande apostrofarmi come lecchino..
      Marchè... come diceva un "tizio": "Non ragioniam di lor, ma guarda e passa"
      anonimo bla bla bla.... ahahhaha

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  6. Basta lasciarla seccare ;) La legna dopo i tagli civici solitamente va hai residenti a prezzi agevolati e TAGLIATA lunga. Se le critiche ti infastidiscono e preferisci il silenzio chiudi il blog e usa il sito consortile. Li regna il silenzio ed è chiuso come un melone.

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  7. Le tue non sono critiche sono più simili ad accuse (furto????), ma non mi toccano perchè false e infondate.
    Comunque, non volevo risponderti per evidenti motivi, ma dato che mi sto annoiando, e ho capito il caso, mi dedico un minutino.
    Ti dò informazioni preziose per evitare magari che qualcuno ti spacci legna da uso civico per altra!
    Allora la legna da uso civico, di un quintalaggio stabilito per ogni persona da ogni comune, viene data alla popolazione residente che la richiede (diritto). Questa viene consegnata lunga (1-1,2m in genere) oppure tagliata a misura (40-50cm) a seconda del prezzo stabilito dall'amministrazione comunale con regolare bando pubblico a ribasso sul costo del servizio dato. tale servizio consiste nel abbattere, tagliare, depezzare a misura scelta la legna e eventualmente anche la consegna a casa. ovviamente se si aggiunge o toglie una di queste fasi il prezzo aumenta o diminuisce, e in media va dai 5 ai 7-8 euro al quntale. Che è diversa da l'uso civico di legnatico (raccogliere la legna secca o "le seccarelle"). E questa è una cosa. Gli altri tagli boschivi, detti tagli colturali, servono al comune per incassare qualche soldino, e al bosco per aumentarne la produttività, la fruibilità, la messa in sicurezza, ecc ecc. In questo caso il bosco in piedi (la legna in piedi) viene venduta ad una ditta boschiva (che ne diviene proprietaria) che poi può vendersela al prezzo che ritiene opportuno (anche bruciarla tutta se vuole o regalarla) a chiunque, e non solamente ai residenti.

    Comunque purtroppo non ho neanche il posto per stoccarla quantomeno per farla seccare, quindi devo riempire legna secca poco per volta...
    Detto questo ti auguro delle serene festività...e ti consiglio, per evitare ancora figuracce, di cambiare argomento perchè qui cè poco su cui poter ricamare...

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