Riporto questa immagine per rendere più chiaro il tracciato dell'acquedotto, o meglio la parte di questo nelle vicinanze di campaegli. Ad oggi i lavori della maggior parte del tragitto sono stati completati con l'interramento dei tubi, fino all'etrata a campaegli. Il tratto mancante (da sotto il residence Panorama fino al bottino di distribuzione idrica, per capirci) potrà essere effettuato a partire dal 15 di luglio, in quanto, essendo l'area sottoposta a vincolo Z.P.S. (Zona Protezione Speciale a protezione degli uccelli) i lavori dovranno fermarsi per non recare fastidi alla nidificazione dal 15 aprile al 15 di luglio. I lavori per l'acquedotto seguiranno quindi, un percorso (in rosso in figura) fino al raggiungimento del bottino di accumulo, che dovrà essere risistemato, a norma di legge (secondo le disposizioni di Acea Ato2) a spese della campaegli Srl ("ex espineda" come è in uso dire, per riallacciarsi alla convenzione tra comune e costruttore) assieme all'impianto di distribuzione. Effettuati questi passaggi sarà così possibile completare l'opera e effettuare gli allacci alle singole utenze.
Queste sono le cose come stanno andando e come dovrebbero andare.
Il consorzio di Castel Amato, sta vigilando sulle operazioni in modo tale che avvengano in rispetto delle norme, ed nel rispetto dei futuri fruitori, che appunto sono tutti gli abitanti di campaegli.
Purtroppo (o per fortuna per quelli che si sono annoiati di sentirne parlare) non c'è solo l'acquedotto, o la fognatura, come qualcuno, alcune volte, non hanno fatto a meno di farmi notare.
Voglio spendere due parole infatti sull'ondata di furti (generalmente trattasi di cose di poco valore, o generi alimentari) che si stanno verificando a campaegli da alcuni giorni a questa parte (sia in appartamento che in baita). Infatti nonostante le numerose segnalazioni, e richieste, di intensivare i controlli alle autorità competenti effettuate dal consorzio, e dai singoli consorziati con le varie denunce di furto, non è facile, come d'altronde si può immaginare prendere i responsabili sul fatto...qualcuno sicuramente dirà che non è nulla di nuovo, sentire parlare di furti in appartamento e di furberie, ma non è il tipo di discorso che mi interessa...
Le furberie, o meglio "i furbi del quartierino", cercano, a intervalli
regolari di testare il terreno davanti a loro, aspettando, scrutando la
situazione circostante...Bonifacio VIII disse "Chi tace acconsente", ma
l'esperienza ha dimostrato che questo non è sempre vero, per che chi
tace spesso riflette, e agisce con il dovuto tempo e le dovute maniere,
nel rispetto della legge.
...E' chiaro a chi lo vede, ma forse molto meno per chiaro per chi lo ascolta...
Non siamo annoiati, solamente perplessi. Dal 1987 si è parlato ufficialmente a Campaegli di vigilanza, vedi verbali di assemblea del consorzio. Per svariati motivi non si è mai voluta fare. Leggete i verbali e non capirete mai il perchè.
RispondiEliminaSemplicemente, " chi tace acconsente".
A parte questo, se non si vogliono furti o altri fatti oggetto di reato, si devono fare le ronde. I cittadini attivi ci sono.
SALVE A TUTTI VOI. MI CHIAMO GIULIO ,HO DA POCO ACQUISTATO UN APPARTAMENTO A CAMPAEGLI,RESIDENCE PARCO DI DIANA,PERCHE'HO SEMPRE AMATO QUESTO POSTO.VI CHIEDO GENTILMENTE SE E' POSSIBILE CONOSCERE LA REALE SITUAZIONE AD OGGI 21 GENNAIO 2013 PER QUANTO RIGUARDA I LAVORI DI FOGNE ED ACQUEDOTTO.RINGRAZIO TUTTI COLORO CHE VOLESSERO RISPONDERMI.A PRESTO
EliminaFinchè Campaegli sarà un luogo sperduto e mal collegato ( ma la strada per Livata no???) ci saranno solo vacanzieri di breve tempo.
RispondiEliminaSe invece crescesse e diventasse un VERO e PROPRIO paese da vivere, scoprire, far crescere etc allora forse potremmo augurarci una "protezione£ maggiore per i nostri "investimenti".
Saluti
Stefano
Non possiamo che ripetere quello appena scritto sulla pagina FB di CAMPAEGLI CITTA.
RispondiEliminaI @proprietari@ di case a Campaegli sembra posseggano solo una specie di diritto di godimento del loro immobile.
Purtroppo essi non posso infatti accampare ancora diritto alcuno sulle opere comuni, non costruite. E quelle costruite appartengono ANCORA a un privato lottizzatore e non a tutti.
In poche parole, un esempio> le strade NON sono state ancora terminate , ne' frazionate catastalmente, ne' consegnate al Comune.
I 39 ettari di VERDE COMUNE previsti, non sono stati accatastati ne' frazionati, ne' consegnati ai cittadini, ne' i parcheggi. Ne' le opere PRINCIPALI. Ma abbiamo l'abitabilita' e il Comune incassa le relative imposte.
Finche' a Campaegli non saranno terminati tutti i lavori che completano un PIANO URBANISTICO
- parcheggi, strade, luci, fogne, acquedotto, VERDE PUBBLICO, collegamenti carrabili con localita' adiacenti attrezzate, collegamenti pedonali , e magari campi sportivi di lottizzazione e non solo quelli privati, una superette, pizzeria e club house ,e segreterie sportive- il tutto adeguato al numero degli abitanti,che sono 3900-,
finche' tutto cio' non avverra',e finche' a Campaegli non sara' completato il riconfinamento urbano di lottizzazione -
fino allora tutti noi saremo solamente OSPITI, graditi quanto si vuole, ma solo OSPITI di Cervara di Roma !
Non sono certo io brava a capire piu' di altri. Questo lo diceva gia' il Dr. MAURO BOCCOLINI, Presidente del Consorzio di Castel Amato negli anni 79 e 80 e i suoi architetti Mianelli&C nel 1980 al sindaco di Cervara, Dr. Luigi Rossi.
Dopo soli 3 mesi di incarico accettato i suddetti, sentito il sindaco in 3 riunioni ufficiali, si sono DIMESSI dagli incarichi e dalle cariche. Il Dr. M.Boccolini si e' dimesso per iscritto, motivando esplicitamente, non avendo ottenuto garanzie scritte o di legge. Gente coerente.
Per fare crescere il posto, vanno definiti i termini delle garanzie rilasciate agli acquirenti di case a fronte di opere non realizzate. Altrimenti Campaegli sono solo case sparse.
La garanzia * fidejussione di legge, si liquida e con il ricavato si finiscono le opere. La garanzia sta nell'atto di acquisto, alla voce Convenzione n.40 del 1975 e seguenti, dicasi convenzione del 2005. Sentite i vostri Notai di fiducia.
Gisella Venditti
riferendomi al post di gisella.....una domandina semplice semplice.....perchè la manutenzione e lo spalamento neve delle strade interne che NON appartengono al consorzio devono pagarlo tutti i consorziati ??????
RispondiEliminaOppure c'è da rivedere la partizione delle spese dopo il passaggio alla provincia della strada cervara-campaegli
Non sono una esperta di consorzi. Ho semplicemente letto nell'archivio del Comune di Cervara che esiste una soluzione.
RispondiEliminaSi tratta di una lettera del 2000 a firma del dr. Enzo Bosco (che abitava a Salita del Grillo) ricevuta dal Sindaco del Comune e regolarmente protocollata.
Il dr. Bosco ( professionista rev.conti ed ex consulente del Consorzio di C.Amato negli anni 80) rilevava:
- che il sindaco aveva definito Campaegli FRAZIONE di Cervara
- che -a differenza delle altre Frazioni di Cervara ( La Maddalena, Pisciarello, Prataglia)- Campaegli non godeva dei medesimi benefici pubblici, nonostante ci salgano TUTTI.
Quindi E.Bosco proponeva al Sindaco di costituire "almeno" un consorzio obbligatorio STRADALE ( spese partecipate per legge e non ripartite "a casaccio").
A Marsia ( loc.tà montana dei Simbruini abruzzesi vicina a Campaegli) 2 anni fa è stato costituito un consorzio stradale obbligatorio. La legge- già indicata 12 anni fa dal Dr. Enzo Bosco-, anche qui è la n.126 art 14 12 febbr 1958 .
L'istituto legislativo assicura la tutela di strade private, di pubblico transito, non di proprietà comunale ( per le quali si applica invece l'art 14 com.1 lett a).
Le ragioni del pubblico interesse giustificano il concorso alle spese da parte del comune sulla base dell'uso pubblico delle strade.
Gli oneri di manutenzione sono da porre principalmente a carico dei proprietari, ma è presente una ottima percentuale di CONTRIBUTO COMUNALE e - soprattutto lo sgravio da tutti i rischi per i proprietari.
-----------
Tu domandi perchè gli oneri sono a carico del consorzio di C.Amato ( che non è un consorzio di manutenz.stradale obbligatorio, ma è altra cosa; che non è il proprietario, ma è altra cosa).
In realtà potresti più utilmente domandare ( una domandina semplice semplice) :
- se le strade interne sono di pubblico transito , le evidenti ragioni di ordine e sicurezza collettiva (che giustificano la soggezione di tali aree al codice della strada) che fine fanno se il consorzio di C.Amato è , di fatto, " subentrato" a suo tempo sia al proprietario ( Campaegli Srl ex Espineta) che al Comune?
La domandina semplice semplice della sottoscritta è quindi la seguente: se un turista si fa male su una strada manutenuta dal consorzio di C.Amato, perchè devono essere i consorziati a pagare in solido tra loro e non , piuttosto, il proprietario delle strade, o un consorzio stradale con dentro il Comune, o il Comune stesso, trattandosi di pubblico transito? Per quale motivo i consorziati si sono scientemente e volontariamente accollati ordine pubblico e sicurezza ( RUOLO DEL SINDACO) PER TUTTI coloro che transitano?
Ecco per la chiarezza tutta la serie di funzioni comunali sulle strade comunali e assimilate vicinali di uso pubblico, che il Comune assume:
- controllo tecnico della efficienza, servizi di polizia stradale , garanzia della sicurezza e fluidità della circolazione, provvedere alla manutenzione gestione e pulizia delle strade e delle pertinenze.
Qualcuno sostiene che le strade interne di Campaegli potrebbero rimanere private ( non quindi di uso pubblico). In questo caso non avremmo la giustificazione della soggezione delle aree alle norme del cod. strada, laddove l'uso pubblico evidenziava ragioni di ordine e sicurezza "collettiva".
Questo è però impossibile, data la presenza nei ns atti di acquisto della norma accettata dalla Campaegli Srl ( ex Espineta) - e per essa dagli aventi causa ovvero noi - secondo cui TUTTE LE STRADE SONO COSTRUITE COME APERTE A TUTTI.
Le strade quindi noi non le possiamo chiudere al pubblico transito. In tal senso il sindaco negava all'Avv. Aloisio presid. Consorzio nel 1998 la chiusura di strade con sbarre. (segue 1/2)
(segue 2/2)
RispondiEliminaA questo punto - vista la prepotenza del Sindaco - sarebbe stato opportuno , dopo tale risposta, non accollarsi per niente i rischi e ribaltarli tutti all'ente pubblico. Anzichè seguire ( vagoni ) per 35 anni la Campaegli Srl ( locomotiva attuativa) nelle sue avventure del NON FARE.
Perchè quindi i soli consorziati devono pulire le strade di uso pubblico? Ora è più chiaro. Per SOSTENERE all'infinito il braccio di ferro tra consorzio di C.Amato ( ex Espineta il maggior azionista all'epoca) e Comune di Cervara, e permettere così a tutti e 2 di non fare nulla di tutti i loro doveri a favore di Campaegli. All'infinito.
Ma , caro anonimo, ti pongo una seconda domandina facile facile: sei convinto che l'attuale dirigenza del consorzio di C.Amato ( per non parlare delle precedenti) conosca il problema , di tale portata che ha scomodato persino il prof. Marco Severo Giannini ( la cui levatura è nota ) e che è stato oggetto già di numerosi ricorsi al Tar dei quali è necessario conoscere le risultanze prima di assumere le cariche?
Sono convinta che i dirigenti del Consorzio conoscano almeno l'atto con il quale la Campaegli ( ex Espineta) ha "ceduto " le strade al consorzio di C.Amato. L'atto è stato applicato. E' quindi tale ultimo ente, cessionario delle strade fin dal 1987, che doveva e/o deve attivare opportunamente la legge n. 126 per:
- accollare parte degli oneri OBBLIGATORIAMENTE al Comune
-sgravare i consorziati dei pesi delle responsabilità CIVILI E PENALI per l'ordine e la sicurezza collettiva
Se poi tale atto non ha più validità (sentire gli avvocati) , o si desideri non abbia piu' validità (sentire il "management di Campaegli " ) , o se si pensa come E.Bosco che oramai Campaegli è dal 2000 una frazione, sarà per contro la Campaegli Srl ( proprietaria) a doversi attivare - quale suo OBBLIGO - per sgravare gli aventi causa ( proprietari + consorzio di C.Amato) da ogni rischio. Una bella richiesta-diffida in tal senso , da fare al sindaco e alla Campaegli srl, che possono scrivere gli aventi causa ( quindi anche un solo proprietario o il consorzio stesso)
Interessate i vs. legali. Altrimenti sarete sempre e solo OSPITI, a caro costo e ad assunzione inutile di rischi altrui.
I francesi la chiamano " poubelle". In Italia, pattumiera.
Ultima perla: tutti coloro i quali ( 800 proprietari) hanno acquistato con tali norme ( rep.32/73 e convenzione n. 40 /75) sono assolutamente CERTI che tali 2 atti sono validi?
Io no, sono certa del contrario. Da quando ho cercato e rapidamente trovato in Conservatoria dei registri Immobiliari un atto MODIFICATO, registrato ufficialmente, firmato dal Comune di Cervara di Rm e dalla Campaegli Srl ( ex Espineta). Questo atto è stato ignorato , nonostante sia rettificativo del precedente rep. 32, poichè lo sostituisce in pieno, pochi mesi dopo.
Il mio notaio ha affermato che questo fatto non inficia certo la proprietà, per cui stiamo tranquilli, ma ne detta alcune variazioni, che sono anche a vantaggio di ogni acquirente. E' utile conoscerlo per capire come mai - dopo 39 anni , 1973-2012- noi siamo ancora OSPITI a casa nostra.
Semplice: siamo OSPITI A CASA NOSTRFA perchè nessuno è mai riuscito, o non ha voluto, incastrare il sindaco o la sua controparte alle loro responsabilità urbanistiche e civili. (E' stato più facile trovare un capro espiatorio )
Questo atto, come tantissimi altri, può farlo. Chi vuole continuare a coprire?
Gisella Venditti
Bene!...Molto di quello scritto da Gisella è vero e mi trova d'accordo...ovviamente non prenderei come esempio Marsia, di cui la triste sorte conosciamo tutti, ed a cui è arrivata forse proprio per l'assenza di un ente di gestione come un consorzio...
RispondiEliminaMa Torniamo a campaegli, dove vorrei mettere al corrente tutti, e rassicurare qualcun altro, che la vicenda strade bianche, perchè è di questo che si parla, è da tempo sul tavolo del CdA del consorzio e del suo studio legale che stanno districandosi, tra burocrazia, leggi e svaniti accordi esaminando tutte le possibilità a favore di campaegli e dei consorziati. Nel 2016, a naturale scadenza del consorzio, si dovrà arrivare con le idee chiare, in modo tale che l'ente che gestisca le parti comuni sia il più adeguato, alle esingenze di campaegli e dei consorziati, senza che "pressioni" esterne al consorzio possano in qualche modo influenzare le possibili scelte da esporre poi a tutti i consorziati, che decideranno la strada da intraprendere. Per far questo occorrono le persone giuste, che mettano il bene della località sopra ogni cosa,senza dubbi nell'operato; dubbi che hanno fatto si che il consorzio sia sempre stato agli occhi di molti la sede degli intrighi di campaegli.
Un ultima cosa poi, riguarda la cessione da parte della campaegli srl delle strade di sua proprietà al consorzio,(requisito fondamentale tra l'altro anche per l'eventuale consorzio stradale con partecipazione comunale di cui si parlava) che non è mai avvenuta realmente.
Marco, purtroppo molti di noi che hanno fatto un piccolo/grande investimento in Campaegli si ritrovano oggi con un capitale depauperato, vuoi per la situazione econimica vuoi anche di una non felice gestione.. Proprio Domenica mi ritrovavo a chiacchierare con una persona che conosciamo tutti sull'andamento e l'evoluzione della nostra Campa.. ci ritroviamo delle staccionate pericolanti e pericolose (chiodi arrugginiti che fuoriescono.. io ne ho parecchi vicino il mio giardinetto ed ho 2 bambini piccoli), invasioni di gitanti soprattutto ora che arriveranno le belle giornate (con mondezza che crescerà paurosamente), moto/quad che sfrecceranno per le nostre vie (e poi si fermano i lavori dell'acquedotto per l'accoppiamento del Picchio?????).. io sono uno di quelli che è favorevole con la chiusura della strada da dove inizia il consorzio in poi.. vuoi entrare, bene.. paghi 5€ (una miseria) con un cancello automatico (tipo casello stradale) cosicchè si possa in qualche modo manutenere senza ulteriori spese, o meglio attenuando le spese, le varie strade, staccionate comuni ed aree adibite ai famosi picnic.. non solo, forse potremmo anche sistemare i campetti (o crearne appositi) e luoghi per far giocare i nostri figli (per chi ne ha..) o creare punti di ritrovo per i più grandi (gazebi in legno o strutture dove poter fare partite a carte, chiacchierare... insomma stare in compagnia..)
RispondiEliminaNaturalmente per i propietari/affittuari si creerebbe una card da utilizzare per l'ingresso senza sostenere spese se non quella della creazione della stessa e l'implementazione della sbarra.
Ditemi se ho detto un'eresia o se come idea potrebbe in qualche modo essere attuata.. ma sta di fatto che si potrebbe e si dovrebbe fare di più..
saluti
Stefano
Sono d'accordo con te Stefano sul da farsi.A sostegno delle tue idee, e dati di fatto, vorrei sottolineare la situazione di campaegli, e tirare dentro al semi-degrado anche gli operatori locali che lavorano a campaegli, e a mio avviso dovrebbero di loro volontà oltre che evitare di scaricare o buttare i residui dei loro lavori edili e non, vicino a cassonetti (se sono particolarmente educati)anche contribuire al decoro di campaegli in quanto la vivibilità di campaegli va soprattutto a loro favore. I rifiuti depositati quindi svolazzano e vengono trasportati dal vento e dagli animali in giro, e tra l'altro non sono un bel vedere. La pulizia per esempio di questi "rifiuti ingombranti" viene fatta a spese di tutti i consorziati ,con un apposito servizio del consorzio. D'altronde come hai sottolineato tu nel commento precedente, campaegli non è un vero e proprio paese dove si vive, quindi la gente viene di domenica e pensa giustamente a divertirsi,a rilassarsi ed a stare bene vedendo però tutto ciò che si è accumulato nel tempo. Se è necessario per tutti (ed io non sono contrario) si paga una persona apposita per mantenere le aree comuni di campaegli sempre pulite ed in ordine...questo va a pesare sempre sui consorziati...Per quanto riguarda le aree comuni hai perfettamente ragione, infatti alla prossima assemblea del consorzio andrà in approvazione la realizzazione di un parco giochi/percorso salute e spero vivamente che venga approvato. Una sola cosa volevo dire. Siamo sicuri che c'è veramente la volontà di tutti di fare realmente qualcosa per rendere vivibile campaegli. Ti porto un esempio banale, l'edizione dell'anno scorso di "ripuliamo campaegli" (adeguatamente pubblicizzata in loco e sul web, ha contato ben 6 partecipanti (compresi me ed il consigliere Marzoli di oltre 70 anni) e di persone a campaegli ce n'erano molte...Tutti dobbiamo contribuire a migliorare campaegli sotto il punto di vista del degrado.In quanto ogni volta che sono a campaegli,e sono sicuro anche te, perche sento che a campaegli ci tieni,raccolgo immondizia, tavole di legno, cartelli pubblicitari ed indicativi, abbandonati a stagione finita da qualcuno che ha operato in zona (anche passando in sentieri nel bosco), e questo non lo faccio in quanto membro del consorzio ma come campaegliano, schifato dalla situazione attuale.
RispondiEliminaComunquea apparte questo mio piccolo sfogo, legato alla situazione generale che come ogni maggio non mi trova mai contento, volevo anche in questo caso rassicurarti che ci stiamo muovendo per sistemare un pò tutto il possibile.
Un saluto a tutti e
grazie a Stefano per i commenti sempre sensati e costruttivi
Marco
cari amici , tutte storie vecchie ( purtroppo) già sperimentate. L'avv. Aloisio - Presidente del consorzio C.Amato- nel 1998 chiese al sindaco PER ISCRITTO di chiudere Campaegli con una sbarra ma ottenne risposta SCRITTA : NO ! Causa: la convenzione e l'atto di vendita di Campaegli ( rep.32) prevedono il contrario.
RispondiEliminaPerò ci si deve rassicurare perchè al NO del comune si puo' rispondere in tantissimi modi, anche DURI e FERMI: con un monitoraggio COMUNQUE degli accessi sia in video che con persone.
E' ora di finirla , con i soliti argomenti. E' inutile ripiegarsi su un PASSATO che non è stato certo nè brillante nè glorioso. l'unica CERTEZZA è il presente.
Cerchiamo di cambiare le regole del gioco in modo positivo. Per fare FUNZIONARE il villaggetto si deve mettere mano al portafoglio ( POCO MA TUTTI e non MOLTO per POCHI) con obiettivi CREDIBILI e SNELLI.
E' inutile fare trionfalismi. Mettere mano anche al LAVORO all'IMPEGNO QUOTIDIANO. (Se non si riesce a gestire nemmeno l'immondizia di chi opera, siamo alla frutta, significa che la naturale cooperativizzazione delle imprese che operano manca,e la presenza quotidiana di controllo , promessa, NON c'è, grave errore)
Marsia , caro Marco, ha ben 2 consorzi , di cui 1 è quello stradale, che fa pagare il Comune e tutti i proprietari. E nonostante cio' che si diceva, se vai a Marsia vedrai strade ben pulite, ben recintate , ben spalate, ben illuminate, per KILOMETRI. Perchè, com'è finita Marsia? Ci abitano fior di persone beneducate romane in ville ben tenute e non ci sono cartelli vendesi.
Marsia è cambiata, e sta cambiando rapidamente, proprio con il RECENTE consorzio STRADALE. Hai ragione per alcuni stabili, ma anche da noi alcuni complessi e alcune aree hanno bisogno di lavori e di gestioni piu' brillanti.
Hai visto via delle Marmotte ? Un muro è crollato, quello del cancello d'accesso stradale; a spese di chi andrà riparato? E chi aveva messo la sbarra a suo tempo? C'è molta poca CHIAREZZA GIURIDICA e OMOGENEITA' DI INTENTI a Campaegli. Ciascun settore agisce in proprio.
SEGUE 1/2
SEGUE 2/2
RispondiEliminaC'è chi si chiude ( via delle Marmotte), chi si vuole chiudere (via del Lupo), chi si vuole aprire ( via per Livata), chi vuole la chiusura all'ingresso ( viale C.Amato), chi vende campetti e li rivorrebbe indietro ( Campaegli srl), chi abbozza strade e le conserva nel proprio patrimonio familiare ( Campaegli Srl): per cui il Comune è contento!
Basta invece essere chiari con le REGOLE e la gente pagherà. Quello che conta è regolamentare e fare partecipare . Gli avvocati chiarissero il DIRITTO di ciascuno Hanno letto il repertorio n. 34 ?? No? E allora COME possono INTERPRETARE ? Il Sindaco ha celato questo atto, la Campaegli Srl ha celato questo atto. Ma questo atto è stato firmato e impegna TUTTI.
Iniziamo da 1 sola cosa !!! Le strade. Letto il rep. 34 , e una volta sistemate queste, si potrà parlare di altro, perchè tutto ruota attorno alle strade. Ovvero all'IMPEGNO del comune, che deve essere CHIARO E FORTE.
Altrimenti saremo sempre e solo "OSPITI" a casa nostra.
I commenti sensati e costruttivi devono essere quelli giuridici principalmente. Finora mi pare di avere letto 1 solo parere, che espone l'obbligo di pagare le fogne...
Finchè non si sarà chiarito qual'è L'OBBLIGO di ciascuno UNA VOLTA PER TUTTE , Campaegli sarà solo case sparse e tratti di opere.
Chiedo una cosa semplice semplice: qual'è l'obbligo del Comune verso ciascuno di noi ? Il Comune ci ha dato l'abitabilità, ma noi viviamo in case-palafitte. Attendo una risposta.
Ma comunque , concordo con Marco ,
rassicuriamoci sul FUTURO. Campaegli è troppo bella per essere toccata da tutto questo caos.
Basta apprezzarne le qualità florofaunistiche, e pagare le tasse senza perderci sopra altro tempo di Vita Buona. I tipi botanici non sono come gli uomini, che modificano geneticamente ogni 5 anni la realtà. Peggio per chi cerca da anni di interpretare Campaegli, parlando solo di denaro, senza ahimè riuscirvi. A Campaegli basta 1 sorriso e molta molta semplicità.
A proposito i campetti sono aperti, come ogni anno, e già frequentati. Ed abbastanza sistemati dal circolo Piccolo Approdo delle Volpi dal 2008 (nonostante i sabotaggi ..mah). La relativa CARD costa , come tutti sanno, € 3,00/famiglia l'anno, e l'accesso, autogestito, è libero ai proprietari, come di consueto. :-) Buona primavera.
LINK CONSORZIO STRADALE DI MARSIA http://consorziostradalemarsia.it/?page_id=2
Gisella Venditti
PLANIMETRIA STRADALE CONSORZIO STRADALE MARSIA
RispondiEliminahttp://consorziostradalemarsia.it/wp-content/uploads/2010/05/Planimetria_allegata-allo-Statuto.pdf
AMICI ma queste carte notarili che spariscono è una questione solo di CERVARA DI ROMA, oppure fa comodo anche ad altri. Ma porca puttana, i documenti della lottizzazione non sono tutti negli atti di vendita , dai notai. E allora l'a-r-c-h-i-v-i-o- deve essere uno e uno solo, coincidente con gli altri uffici italiani nazionali conservatoria catasto che danno certezza della proprieta e dei suoi MODI e dei TEMPI dei modi. Chi mi dice queste cose? l'archivio chi ce l'ha ?? Non metto il mio nome xche mi pare di stare solo io e altri 2 o 3 a dire ste cose. Sembriamo marziani. perchèèèèè non si definisce una volta sola invece di andare avanti a pezze e rappezze e ogni anno le stesse cose da anni , la card, la neve, che tempo fa, è tempo di svegliarsi. Provate a vendere una casa e vi accorgerete che l'acquirente NON HA GLI ORECCHINI AL NASO COME NOI.
RispondiEliminaCara Gisella, mi trovi pienamente d'accordo su questa tua affermazione che riporto in pieno: ..."C'è molta poca CHIAREZZA GIURIDICA e OMOGENEITA' DI INTENTI a Campaegli. Ciascun settore agisce in proprio.C'è chi si chiude ( via delle Marmotte), chi si vuole chiudere (via del Lupo), chi si vuole aprire ( via per Livata), chi vuole la chiusura all'ingresso (viale C.Amato), chi vende campetti e li rivorrebbe indietro ( Campaegli srl), chi abbozza strade e le conserva nel proprio patrimonio familiare ( Campaegli Srl): per cui il Comune è contento!"...
RispondiEliminaDifatti come hai detto, di questa situazione, il comune e non solo...si avvantaggiano a discapito di tutti noi. Il problema grosso è che molti a campaegli pensano di poter fare di testa loro ed a modo loro, quindi ci si ritrova con tante piccole fazioni contraposte, che dovrebbero portare ad una soluzione comune,invece (ancora non si è riuscito a capire)che portano solo allo sfascio della località e ad alimentare chi ha interesse che la località rimanga tale e quale...ma invece si continua tutti per la propria strada...non sentite già l'aria putrida che porta la scadenza del mandato del cda del consorzio...lottiamo per cambiare cda ogni 3 anni, perchè nessuno va bene, e poi diciamo che c'è confusione...ci si mettono circa 2 anni per sbrogliare e per capire quali sono tutte le questioni chiare...
Per rispondere poi ad Anonimo, volevo dire che ovviamente si stanno considerando solamente le carte e gli atti regolarmente depositati, non accordi verbali ed in carta semplice, che si nascondo dietro incendi o sparizioni mistiche. Proprio per questo in riguardo alle strade ho detto che non esiste nessun passaggio dalla campaegli srl al consorzio. Le promesse di cessione rimangono tali anche se scritte chissà dove ...
un saluto a tutti
divulghiamo queste istanze ai consorziati? oppure " chi tace acconsente " ?
RispondiEliminaMarco, contenta x la condivisione.
RispondiEliminaMa avvertiamo forte la sensazione ke i proprietari di immobili a Campaegli sono .."sotto bagno"!
Non tanto x le condizioni del mercato di una seconda casa, non tanto x le condizioni svantaggiose dell'accesso( benzina e pedaggi autostradali ingiustificati), ma in effetti xchè la località, dopo tante PROMESSE/progetti dei promotori ( Comune di Cervara di Roma e Campegli Srl), non è ancora realizzata. Campaegli è CASE SPARSE.
Non REALIZZATA, i proprietari non godono dell'investimento. Anzi sono danneggiati: spese impreviste e in surroga, continue, precise, annunciate, come cambiali sulla testa del capo famiglia. Ma che vogliamo fare concorrenza ad EQUITALIA??
In effetti chi investe a Campaegli non è xinvestire su miseri mq (senza acqua e senza fogne al momento = PALAFITTE), ma invece:
- sui servizi comuni del complesso immobiliare !
- sui servizi comuni del piano attuativo urbanistico !
- sui servizi comuni del centro storico !
- sui servizi comuni del comprensorio - parco regionale !
Difatti di questa situazione, il comune si avvantaggia ...e non solo, hai aggiunto.
Si approfitta della vanità professionale e della superbia personale.
Marco, tu affermi: " ( testualmente) ...lottiamo per cambiare cda ogni 3 anni, perchè nessuno va bene, e poi diciamo che c'è confusione...ci si mettono circa 2 anni x sbrogliare e x capire quali sono tutte le questioni chiare...
Non credo che qualcuno lotti x cambiare ogni volta cda. Io personalmente sarei contenta, come altri, se le persone che si candidano prendano sempre più coscienza e continuino il loro mandato ... fino alla LOGICA CONCLUSIONE. (coerenza vorrebbe).
C'è una via di salvezza conosciuta da tutti: ..SE SI VUOLE, una semplice " commissione urbanistica" ,indipendente dal consorzio e dal suo cda e relative scadenze, e indipendente dal comune ( il Sindaco, quando lo approcci ti dice " basta che lei non mi parli di urbanistica ")
Caro Marco, purtroppo non ci si mette "2 anni per sbrogliare", ma si impiegano 2-4 anni per "cercare" di sbrogliare, senza riuscirvi:xchè, regolarmente, i dossier spariscono o sono rimaneggiati, di gestione in gestione. Di questo passo Campaegli non si concluderà e affatto nel pieno diritto degli investitori, ma volgerà nel preteso diritto del piu' forte e del piu' furbo: ma questo lo ha detto l'avv. Taverna.
Quindi una seria disamina , 1tantum, di carteggi ufficiali, nel segno CHIARO e FORTE di una onestà ideologica. Ribadendo i DIRITTI di chi ha acquistato e gli IMPEGNI del Comune. Credo TUTTI d'accordo.
Si tratta di cercare 1 serio e minimo staff archivisti, amministrativisti di buona volontà. No imbroglioni, ambigui, monopolisti, malevoli che vogliono una Campaegli "chiacchierata", non LIBERA.
Una domanda semplice semplice: coma mai non ci si è riusciti finora, nonostante tutti i soldini impiegati ?
Un nuovo mini-BLOG volontario , che molti hanno richiesto, nel quale ciascuno pubblichi cronologicamente DOCUMENTI UFFICIALI, che saranno sotto "gli occhi di tutti, senza sovrastrutture nè politica nè partitica( nemmeno una password), x semplificare : poichè, Marco, finora le sovrastrutture - ahimè, preferirei che tu mi smentissi- non hanno portato a niente di CHIARO. Anzi: hanno solo indebitato la gente.
Max stima x il TUO personale lavoro di ricerca, che qualifica un carattere coerente e indomito
Gisella Venditti
https://www.facebook.com/campaeglifrazionedicervara/photos/a.959849477368126.1073741829.959801910706216/959852784034462/?type=1&theater
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