Si è svolta a Roma mercoledì 22 giugno 2011, presso il Ministero della Salute,
una riunione tecnica avente come oggetto lo stato di benessere degli animali
ospiti del Rifugio Parrelli. Tra gli altri, erano presenti il dott. Piero
Alfonsi, capo del servizio veterinario della ASL di riferimento del Rifugio, 3
rappresentanti dell'Ufficio benessere animali del Comune di Roma, il vice-
presidente della L.A.I. ( Lega antivivisezionista italiana ),sig. Enzo
Siragusa, insieme alla socia storica sig.ra Giovanna Del Vecchio e, infine,
due funzionari del Ministero della Salute. L'analisi documentale e le
dichiarazioni delle autorità di controllo competenti sull'attività del Rifugio Parrelli,
hanno portato ancora una volta alla conclusione che in questa struttura la
situazione di benessere degli animali ospiti continua ad essere ottimale.
L.A.I. Lega antivivisezionista italiana
La Task Force per la tutela degli animali d'affezione, lotta al randagismo e ai maltrattamenti, convoca una riunione di coordinamento per affrontare le criticità del canile Parrelli di Roma
RispondiEliminaComunicato n. 150 - 23 giugno 2011
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Nella giornata di ieri, la Task Force per la tutela degli animali d’affezione, lotta al randagismo e ai maltrattamenti del Ministero della Salute ha convocato una riunione di coordinamento per affrontare le criticità del canile Parrelli di Roma, da anni oggetto di attenzione da parte dell’opinione pubblica per presunte irregolarità.
Erano presenti rappresentanti dell’Ufficio Benessere Animale di Roma Capitale, dei Servizi Veterinari dell’ASL RM B, dell’Associazione L.A.I. (Lega Antivivisezionista Italiana) che gestisce la struttura e dell’Associazione Animalisti Italiani.
L’incontro è stato costruttivo ed ha portato all’assunzione di importanti impegni, volti al miglioramento della gestione e della trasparenza dell’attività da parte dell’Associazione L.A.I e delle Autorità presenti. Tali impegni comprendono l’ incentivazione delle adozioni attraverso la costruzione di un sito dedicato in cui saranno presenti le foto e le schede degli animali ospitati nella struttura nonché la realizzazione, entro sei mesi, dei necessari adeguamenti strutturali.